Jane Eyre ci ha tutte fottute

26 Marzo 2020
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JANE EYRE CI HA TUTTE FOTTUTE
Del ragionare vittoriano nel 2020.

“JANE EYRE CI HA TUTTE FOTTUTE”, digital illustration with Procreate

“Jane Eyre”, capolavoro della letteratura inglese di fine ‘800, non è solo il perfetto condensato del dualismo femminile laddove le suffragette ancora avevano da venire. Jane Eyre, con la sua forza, la sua integrità, ci racconta la metafora della donna che si strugge d’amore tra precetti di morale e liberazione del desiderio.

Ma soprattutto, Jane Eyre ci ha tutte fottute.

Leggerlo corrisponde ad annidare per sempre la convinzione che se un uomo non si fa più vivo, la ragione è solo una: che una grave disgrazia l’ha colto.
Definisco “grave”: del tipo che gli è andato a fuoco il castello dove viveva con rogo appiccato dalla moglie pazza che lui teneva nascosta in soffitta per non turbarti ma segretamente ti amava, da subito, dalla prima volta che ha incrociato il tuo sguardo, perché tu sei un essere celestiale e lui solo se n’è accorto ma non te l’ha detto anzi, quando ti vedeva ti trattava con sufficienza e anche, diciamolo, un po’ da stronzo ma era il suo modo di proteggerti dalla sua vita complicata e dai suoi demoni perché, appunto, ti amava follemente dell’amore più puro e tu, mentre rosicavi perché anvedi ‘sto stronzo che manco me cerca, mentre ti struggevi l’anima piangendo tutti i liquidi corporei impossibili, lui ci spegneva l’incendio appiccato dalla moglie pazza ma ne esce cieco e orrendamente mutilato oltre che povero e senza manco una pietra del castello perciò sarebbe egoista se ti chiamasse ed essendo lui un’anima nobile preferisce soffrire in silenzio, lontano da te, che sei il suo amore celestiale.
Quindi lo chiami tu, perché sei una povera stronza, che Jane Eyre s’è manifestata solo per venire a darti una fraccata di calci in culo.
Ma scusa Jane, anche te l’hai fatto e ti è andata bene no?
Sì ma tu non sei una cazzo di eroina della letteratura inglese e nessuna Brontë ha mai alzato mezza penna per scrivere un fottutissimo happy ending che ti riguardi.
Tu però lo chiami lo stesso perché ci scommetti sulla tragedia e aggiusterai tutto come solo tu sai fare perché sei un essere celestiale, per l’appunto.

Il telefono squilla e lui non risponde perché effettivamente non ha niente da dirti.

Intanto Jane ti guarda e applaude ironica mentre ti umili, ancora. Non c’è nessun amore, non c’è nessun segreto, nessuna disgrazia e, soprattutto, nessun castello.
Ma sai che c’è Jane? Nel 2020 noi donne diciamo sticazzi e andiamo a bere con le amiche (se non siamo in quarantena).