Non ci vedo bene ma ci sono: posta del cuore a Dio (Trentatreesima Lettera)

30 Marzo 2014
Condividi su

 

la-posta-di-Dio-trentatreesima-lettera

Rara immagine di Dio, ritratto in un momento di distrazione. Disegno di Elena Borghi.

 

Perse tutte le speranze, non ti rimane che scrivere a Dio, sperando che risponda.

Questa è una rubrica domenicale nata a Sua insaputa ma, ovviamente, anche a Sua immagine e somiglianza.

Domande, pensieri, parole, opere e omissioni di gente che una qualche risposta precisa la vorrebbe. E chissà che magari un giorno non arrivino anche.

Questa rubrica, nata per scherzo e seguita più di quello che io e Dio potevamo mai immaginare, come tutti i bei giochi finisce per lasciar posto a nuove avventure ancora più gioiose.

Prima di lasciarti alla lettura della chat intercorsa tra me e Dio, vorrei ringraziare l’uomo che si nasconde dietro al personaggio, per essere sempre stato così divinamente accogliente e disponibile con me e con questa rubrica. Grazie anche a te che l’hai sempre letta.

 

Chat intercorsa tra me e Dio, nel pomeriggio di sabato 29 Marzo 2014

 

Dio: famo adesso? Dovevo uscire ma sto cazzeggiando talmente tanto che possiamo pure fare le nostre cose

Io: Ok, grazie. Sempre tanto carino tu.

Io stavo andando a farmi uno scrub al sale ma, vista la tua chiamata tempestiva…

Dio: cos’è ‘sto scrub al sale? Devi salarti per una cucina speciale?

Qualche porn food da milanesi?

Io: Queste tue domande sono giuste. Le Genti devono sapere che dietro al fantomatico Dio in versione social, si nasconde un uomo, eterosessuale, molto intelligente per certi versi ma estremamente babbo di minchia per altri.

Dio: Sì, mi sembra un’ottima intro da fare a Le Genti.

Io: allora, sentimi bene, lo scrub è un trattamento per la cura della pelle che va a eliminare, attraverso i granelli del sale che creano una micromicro abrasione, i primi strati di epidermide definiti anche “cellule morte”.

Ne conseguono morbidezza setosa e rinnovata idratazione della pelle. Poiché io sono particolarmente attenta alla cura della mia persona sensibile, trovo benefico uno scrub casalingo ottenuto mescolando sale fino, olio d’oliva e crema per il corpo

Dio: immagino che dopo lo scrub al sale sarai saporitissima. Se vuoi ho una pianta di rosmarino dell’Isola d’Elba in giardino

Io: tra l’altro il sale tende anche a sgonfiare zone critiche dei suoi liquidi ritenuti… NON CHE IO NE ABBIA BISOGNO EH? INTENDIAMOCI.

Dio: ci triti un po’ di quello e vieni molto più aromatizzata.

Io: non capisco se mi stai dando della carne trita di seconda, della Vacca o della Maiala ma, sappi, che tutte e tre opzioni mi vanno bene.

Dio: potrei darti della “Pizza”

Io: Potrei darti del Villano, Dio. Le virgole sono importanti.

Oh, senti ma sai cos’ho capito? Una cosa sconvolgente.

Sei pronto?

Guarda che è bomba eh?

sei seduto in cima alla piramide massonica come il tuo solito?

Dio: vai

Io: abbiamo dato per scontato che Le Genti capissero che io e te non siamo la stessa persona. Invece no, molti, troppi, pensano che io sia Dio, che io e Dio, cioè te, siamo la stessa persona.

Ti rendi conto?!?

Le Genti trovano più immediato immaginare che io sia così pazza da farmi un profilo a nome di Dio su tutti i social e rispondere a me stessa. Piuttosto che pensare, semplicemente, che siamo due persone diverse.

Io che faccio Dio o Dio che fa me… ora capisco tutti i miei problemi con gli uomini.

Questa è veramente una situazione pacco.

Dio: questo è molto interessante

Io: Trovi? Vaglielo a dire ai tipi con cui esco che son convinti che io sia una pazza mitomane che fa Dio. Soprattutto, valli a convincere di fare cose zozze con una che credono essere Dio!

Guarda che è un dedalo mortale dal quale non se ne esce.

Dio: non tocchiamo questo tasto: non posso mandare messaggi zozzi a nessuna, perché basta uno screenshot e sono finito.

del resto loro non osano provarci con Dio, la figura incute timore religioso

chi è che sta messo peggio, eh? EH??

Io: PorcoDemonio, Dio, pensare che quella volta di… aspetta… quanti mesi sono 33 settimane?

Dio: 8 mesi, più o meno

Io: Bravo, ecco, quella volta in cui ci siamo inventati questo gioco, 8 mesi fa, eravamo pieni di sogni e ambizioni sul nostro futuro amoroso e invece, guarda qui…

Dio: internet è nato per far scopare l’inventore di internet, che è molto nerd e stressato

ma pare che non ci riesca nemmeno così

Io: Comunque, senti, è anche vero che né io né te puntiamo alla quantità ma alla qualità del rapporto di coppia.

Certo è che 8 mesi sono tanti pure per chi punta alla qualità, per dire.

Dio: la missione di questa azienda è: andate e moltiplicatevi

c’è un controllo qualità, sì, ma la quantità è necessaria

imprescindibile, direi

Io: sempre grazie al fatto che la punteggiatura è importante ti dirò che sei un porco, Dio.

Ok, allora ti sottopongo un test di antropologia culturale.

Secondo te, Le Genti pensano che io sia Dio o tu me perché:

a) Le Genti sanno che è dentro a ogni singolo individuo che alberga Dio e che tutti siamo capaci di cose incredibili e meravigliose solo che il Clero ci ha convinti, in millenni di privazioni psicologiche e spirituali, che solo chi sta schiscio siederà alla destra del Padre e che solo Gesù era il figlio unigenito di Dio.

b) la a) è troppo lunga e questo test è pacco.

c) Le Genti sono state rovinate dal Clero e dalle soap opera.

Dio: tutte, in particolare la b)

Io: quindi questo test non ha senso?

Dio: il senso è sopravvalutato

Io: No, non è vero… anche questa rubrica non ha più senso, il mondo non ha più senso, chi mi amerà? Mi sento sola e nessuno mi capisce. Come potrò… EHI! Aspetta un attimo, a scrivere era quel testa di cazzo di Premestruo che si era impossessato di me!

Gli ho detto mille volte di lasciarmi in pace almeno quando parlo con te ma lui, intelligente calcolatore, sa benissimo che quando viene a trovarmi è automatico che io mi rivolga a te

Dio: non scherzare col Premestruo, è una delle più grandi forze dell’universo

Io: Non c’è molto da scherzare con lui, lo so bene a 29 anni + 10 quasi suonati…

Invece con te si può scherzare eccome!

Ci siamo divertiti no? Che bello accogliere i racconti delle persone. Sono stati 8 mesi bellissimi anche se privi di sesso.

Tuttavia mi chiedo se… ecco… se… no, ti prego, dillo tu che sei più forte di me.

Dio: rivuoi la tua vita sessuale

hai bisogno di dire in giro che non sei Dio, altrimenti gli uomini di oggi – già vulnerabili di loro – si intimoriscono

Io: Veramente volevo dire

 “Voglio tornare a Dio la privacy che aveva e mi sento in colpa per averlo esposto tanto, ma il senso di colpa cattolico non centra niente con Dio poiché e frutto dell’ingegno umano”

però va bene quello che hai detto tu.

Ti rendi conto quanto suona ridondante “hai bisogno di dire in giro che non sei Dio”? Tutto ciò è estremamente imbarazzante per me, onestamente.

Quindi insomma, prima di chiudere questa rubrica vogliamo dire che sei Dio ma che sei anche un essere umano, maschio, etero, che scrive dei libri, che vince dei premi, che scrive contenuti originali per diverse testate e che sei residente a Perugia?

Dio: Massì, tanto ormai lo sanno tutti

Io: certo. Come la storia che io sono La Borghi e TU sei Dio e che non siamo la stessa persona e che davvero io ti mandavo lettere senza dirti di cosa avrei parlato e che non sapevi cosa c’era scritto sopra fino a quando non le leggevi, appena sveglio, di domenica mattina, con ancora le cispe negli occhi e che tu rispondevi a ogni lettera senza dirmi cos’avresti risposto e che quindi ci facevamo ogni settimana delle sorprese annunciate?

Dio: bella storia, sembra vera

a me 33 pare un bel numero per chiudere la nostra rubrica

a Gesù piace un po’ meno, ma lui qui è un socio di minoranza

il padrone della baracca sono Io

Io: Sì, vabbè, stai calmino eh? Tra noi due chi è quella intelligente? Io.

E chi è quello dannatamente bello? Tu.

Dio: le lodi mi imbarazzano

piuttosto, ci vorrebbe una frasona per concludere… qualcosa di diverso dal solito claim “Andate e moltiplicatevi”

Io: tipo: “Rimanete che ci moltiplichiamo noi a ‘sto giro”?

Dio: No, una cosa che suoni più tipo “Andate e moltiplichiamoci”

Io: Che Iddio ti ascolti e sempre sia strafatta la tua volontà. Amen.

 

LEGGI TUTTE LE LETTERE SCRITTE A DIO QUI

 

RICETTA SCRUB PER IL CORPO:

Per uno scrub che basti per tutto il corpo, necessiti di 3-4 cucchiai di crema idratante e 2-3 cucchiai di sale fino.
Mescola bene il tutto e aggiungi 2 cucchiai di olio di oliva.
Amalgama bene il composto e procedi in questo modo: preleva una quantità di scrub dalla ciotolina direttamente con le dita e massaggiala sulla pelle con dei movimenti circolari.
Il massaggio può essere più intenso nelle zone dove la pelle risulta essere più ispessita, come per esempio i talloni, e più delicato nelle parti in cui la pelle è più sensibile e delicata, come l’inguine. Dopo aver cosparso lo scrub nei punti desiderati, lascialo agire per circa 5 minuti.
Risciacqua quindi con acqua tiepida e usa un telo morbido per asciugarti.
La pelle risulterà subito molto più morbida e luminosa, finalmente liberata da tutte le cellule morte!
Ti consiglio di ripetere l’operazione ogni 2 settimane circa per avere sempre una pelle morbida e dall’aspetto sano e luminoso.

(fonte: scopricomefare.it)

RICETTA SCRUB PER IL VISO:

Per uno scrub per il viso necessiti di circa 2 cucchiai di bicarbonato di sodio ai quali aggiungere olio d’oliva fino al raggiungimento di una consistenza simile allo yogurt. Massaggia il viso e il collo con il composto ottenuto facendo movimenti circolari e delicati. Risciacqua con una spugna morbida e asciugati tamponando con un asciugamano morbido.

(fonte: pieromarsiglio.com)

 

ultima-lettera-dio-33